Coronavirus: perché il saturimetro e perchè potrebbe salvarti la vita
L’emergenza Covid-19 ha insegnato quanto sia fondamentale valutare l’ossigenazione del sangue per accorgersi tempestivamente delle prime difficoltà respiratorie che possono essere collegate all’infezione da Sars-CoV-2.
Per questo consigliamo l’adozione di un saturimetro da dito professionale per tenere monitorato il parametro dell’ossigenazione e frequenza cardiaca. E per sapere se i tuoi polmoni riescono ad assumerne in quantità sufficiente dall’aria che respiri.

Il saturimetro è un piccolo apparecchio che rileva la quantità di ossigeno nel sangue e la saturimetria (l’ossigenazione del sangue appunto) è uno dei parametri di riferimento per monitorare l’andamento di COVID-19, la malattia dovuta all’infezione SARS-CoV-2.
Con la respirazione, l’aria che inspiriamo – carica di ossigeno – entra nel nostro organismo attraversando faringe, laringe, trachea e bronchi, fino a raggiungere i polmoni.
A livello degli alveoli polmonari avviene uno scambio gassoso: l’ossigeno contenuto nell’aria inspirata entra nel circolo sanguigno, mentre l’anidride carbonica viene rilasciata. L’anidride carbonica ripercorre in senso inverso le vie respiratorie fino all’esterno del corpo (espirazione), mentre l’ossigeno viene trasportato nel sangue verso tutti gli organi e i tessuti del corpo grazie all’emoglobina, una proteina con una struttura chimica adatta al legame con l’ossigeno. Le molecole di ossigeno raggiungono le cellule del nostro organismo e al loro interno si verifica la cosiddetta “respirazione cellulare” che consente la produzione di energia.
Al COVID-19 possono associarsi difficoltà respiratorie e nei casi più seri la malattia può determinare una polmonite interstiziale. L’infezione infatti può coinvolgere gli alveoli polmonari, dove avvengono gli scambi gassosi tra aria e sangue, compromettendone il buon funzionamento. Questo può determinare un calo nella percentuale di ossigeno che si lega all’emoglobina (saturazione), con conseguente diminuzione di apporto di ossigeno a organi e tessuti.
La saturimetria è un parametro importante nel monitorare l’infezione SARS-CoV-2: un livello inferiore al 94% rappresenta un segno clinico importante e in questo caso occorre che il paziente consulti il proprio medico di medicina generale per valutare insieme l’opportunità di una verifica in ospedale.
Diversi studi hanno mostrato l’importanza di monitorare l’ossigenazione del sangue nei pazienti con Covid-19, poiché la carenza di ossigeno è un segnale di allarme di una polmonite grave. Guido Bertolini, capo del Laboratorio di Epidemiologia Clinica dell‘Istituto Mario Negri di Bergamo, ha spiegato l’importanza della tempestività del trattamento nel decidere il destino del decorso della malattia. Più è pronta la risposta, migliore è il decorso. “Sappiamo che la polmonite da Covid-19 porta a una diminuzione del livello di ossigeno nel sangue, senza che il paziente se ne renda conto finché non è tardi. Per questo la nostra idea” afferma Bertolini “è di munire i pazienti che si presentano in pronto soccorso, ma non necessitano di essere ricoverati, di un saturimetro che consenta loro di tenere monitorato l‘andamento della saturazione una volta a casa. In caso di abbassamento al di sotto della soglia 95-100%, i pazienti possono chiamare le autorità sanitarie”
È dunque consigliabile che i pazienti con accertata infezione da SARS-CoV-2 (con tampone positivo) abbiano a casa un saturimetro e tengano sotto controllo l’ossigenazione del sangue, al fine di rilevare per tempo eventuali compromissioni a livello polmonare, anche in assenza di sintomi e agire tempestivamente.
Consigli d’uso:
Lo strumento va utilizzato a riposo, e anche dopo una breve camminata di sei non più di sei minuti, dentro casa. Se dopo questa seconda prova, chiamata walking test, la saturazione non varia rispetto al valore iniziale, allora significa che i polmoni funzionano davvero bene.
Altre cose importanti: il dito essere leggermente riscaldato, specie per le persone che hanno problemi in generale di circolazione, la misurazione va fatta sempre nella stessa posizione, senza guanti e senza smalto.

Tratto da https://www.humanitas.it/news/covid-19-cosa-serve-saturimetro